lunedì 8 marzo 2010

Oscar 2010: il trionfo di "The Hurt Locker" Per la prima volta una regista donna vince il premio della regia.


Una pioggia di statuette d’oro per Kathryn Bigelow,proprio nella giornata dedicata alle Donne l'8 Marzo...
A dispetto dell’alta tecnologia, del 3D e della visionarietà di James Cameron, a vincere l’Oscar nelle categorie più importanti è stata l’ex moglie, Kathryn Bigelow. La regista di The Hurt Locker segna così un record importante: è la prima volta nella storia dell’Academy che una donna vince il premio nella categoria Miglior regia. A consegnare la statuetta Barbra Streisand, che aveva già avuto l’onore di premiare Kevin Costner nel 1991 per Balla coi lupi (Miglior film) e Clint Eastwood nel 1993 per Gli spietati (Miglior regia).
L’82esima edizione degli Oscar si è svolta secondo copione, senza cadute né impennate. Presentatori della serata i bravi Steve Martin e Alec Baldwin che hanno divertito platea e telespettatori con la parodia di Paranormal Activity. Toccante è stato l’omaggio a John Hughes (18 febbraio 1950 – 6 agosto 2009), troppo breve il tributo e la standing ovation a Lauren Bacall e Roger Corman, premiati con l’Oscar alla carriera.
Strepitosa l’uscita di Ben Stiller truccato da Na'vi che ha presentato il miglior trucco (“sebbene Avatar non sia neanche nella cinquina”) e premiato Star Trek, che gareggiava contro The Young Victoria e Il divo.
L’Italia ha avuto il suo momento di gloria con il discorso di ringraziamento di Mauro Fiore, miglior direttore della fotografia per Avatar. George Clooney, seduto al fianco di Elisabetta Canalis, sembrava essersi svegliato dal lato sbagliato del letto. L'unico sorriso glielo è riuscito a strappare Vera Farmiga nel presentare, insieme a Michelle Pfeiffer, Julianne Moore, Tim Robbins e Colin Farrell la cinquina dei Migliori attori protagonisti. A ricevere la statuetta dalle mani di Kate Winslet è stato Jeff Bridges che alla quinta nomination è riuscito finalmente ad alzare l’Oscar al cielo e ringraziare, tra gli altri, i genitori e la moglie. Nonostante la delusione dell’esclusione di Charlotte Gainsbourg dalla rosa delle migliori attrici dopo l’incredibile prova che ha dato nell’Antichrist di Lars von Trier (grande assente dalle nomination), ci rallegriamo che sia stata Sandra Bullock a ricevere il premio, per lo meno per aver potuto sentire il suo divertente (e commosso) discorso di ringraziamento. Solo un paio di giorni fa riceveva il Razzie Award come peggiore attrice per All About Steve; ancora nessun attore era riuscito a vincere nello stesso anno un Oscar e un anti-Oscar.
TUTTI I PREMI
Miglior film:
The Hurt Locker
Miglior regia:
Kathryn Bigelow per The Hurt Locker
Miglior attore protagonista:
Jeff Bridges per Crazy Heart
Miglior attrice protagonista:
Sandra Bullock per The Blind Side
Miglior attore non protagonista:
Christoph Waltz per Bastardi senza gloria
Miglior attrice non protagonista:
Mo'Nique per Precious
Miglior sceneggiatura originale:
Marc Boal per The Hurt Locker
Miglior sceneggiatura non originale:
Geoffrey Fletcher per Precious
Miglior film d'animazione:
Up
Miglior film straniero:
El secreto de sus ojos (Argentina)
Miglior documentario:
The Cove
Miglior scenografia:
Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair per Avatar
Miglior fotografia:
Mauro Fiore per Avatar
Migliori costumi:
Sandy Powell per The Young Victoria
Miglior montaggio:
Bob Murawski e Chris Innis per The Hurt Locker
Miglior trucco:
Barney Burman, Mindy Hall e Joel Harlow per Star Trek
Miglior colonna sonora:
Michael Giacchino per Up
Miglior canzone originale:
Ryan Bingham e T-Bone Burnett "The Weary Kind (theme from Crazy Heart)" per Crazy Heart
Miglior sonoro:
Paul N.J. Ottosson e Ray Beckett per The Hurt Locker
Miglior montaggio effetti sonori:
The Hurt Locker
Migliori effetti visivi:
Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham e Andrew R. Jones per Avatar
fonte mymovies

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