sabato 6 febbraio 2010

Nucleare: videolettera di Vendola a Fitto su YouTube, ripensaci



Nucleare: videolettera di Vendola a Fitto su YouTube, ripensaci
Bari, 5 feb. - (Adnkronos) - ''Noi non possiamo essere d'accordo con te, ci ribelliamo a questa scelta. Ti chiediamo semplicemente questo: di ripensarci. Tu, la destra, il governo dovete avere l'umilta' di fare un passo indietro e comunque dovete sapere che il popolo pugliese e' disposto a fare subito un passo in avanti per difendere la propria vita e le proprie ragioni''. Cosi' in una videolettera, pubblicata sul suo blog e su YouTube, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si rivolge al ministro dei rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, a proposito della decisione dell'Esecutivo di impugnare la legge regionale contraria all'installazione di centrali nucleari sul territorio.
''Come si fa, ministro Fitto, proprio tu che hai lavorato tanto al federalismo - aggiunge - a immaginare che i territori debbano essere privati del potere di decidere sul proprio destino e sul proprio futuro? Come si fa a imporre alla Puglia cose che sono terribili: le piattaforme petrolifere, i rigassificatori, nuove gigantesche opere di raffinazione del petrolio? E poi, il nucleare?". Vendola spiega che ''la Regione Puglia ha voluto una legge chiara, semplice, votata da tutti i gruppi politici che dice 'noi qui non vogliamo ne' scorie, ne' atomi. Non vogliamo le centrali, non vogliamo i depositi dei rifiuti radioattivi'".
"Una legge votata - sottolinea il presidente - anche dal tuo partito. Eppure tu a Roma quella legge l'hai impugnata, l'hai portata di fronte alla Corte Costituzionale, hai invocato la Costituzione, quella che nei giorni pari e pure nei giorni dispari il centrodestra bombarda continuamente, cercando di delegittimarla. Eh no. Nella Costituzione - prosegue Vendola - c'e' la tutela, per esempio, della salute pubblica, c'e' l'invito a rispettare profondamente la natura, i nostri ecosistemi. E prima della Costituzione ci sono leggi fondative della nostra civilita', quelle scritte per esempio nei testi sacri. Per esempio il comandamento di custodire la terra che e' scritto addirittura nel Libro della Genesi''.

fonte:libero ,youtube

Morgan: “Sanremo? Non ci voglio più andare”


Morgan: “Sanremo? Non ci voglio più andare”
Probabilmente non ha ancora appreso della sua riammissione al Festival della Canzone Italiana, ma Morgan ospite di Porta a porta ha voluto mettere le cose in chiaro: “Io non sono venuto qui per Sanremo. Io ci tenevo tantissimo a fare Sanremo, ma a questo punto chissenefrega di Sanremo. Io non ci voglio più andare a Sanremo“.
Tralasciando il fatto che ha detto la parola Sanremo ben 4 volte, ad aggiungere pepe alla questione è intervenuto un ospite del quale non sappiamo se vada mai in chiesa, vista la sua onnipresenza nei salotti televisivi, Don Mazzi, che ha incalzato il cantante:”Anche se la Rai ti dicesse di andare, tu non ci devi andare a Sanremo“.
Ricapitoliamo ancora una volta quello che appare il primo esempio di processo breve in Italia: Marco Castoldi - questo il suo vero nome - aveva dichiarato al magazine Max di utilizzare la droga come antidepressivo. Polemiche in Parlamento (anzichè parlare del legittimo impedimento) e soprattutto in casa Rai, dove in un primo tempo si era deciso di escludere dalla gara canora il giudice di X Factor.
Il cantante si dice addolorato, annuncia di aver intrapreso il percorso di disintossicazione - che concidenza! - e a tempo di record un blog molto attendibile annuncia che Morgan è stato riammesso alla competizione, con tanto di ospitata trionfale da Bruno Vespa.
Ragazzi, Sanremo è appena cominciato!
fonte gaywave

Barista sanremese che violentò trans patteggia 2 anni e risarcisce con 10mila euro



UDIENZA DAVANTI AL GUP BRACCO
Barista sanremese di 27 anni patteggia 2 anni e risarcisce con 10mila euro la ex trans che violentò
Sanremo - Venne arrestato il 24 luglio scorso, con l'accusa di violenza sessuale, in quanto ritenuto colpevole della violenza commessa, nella notte tra l'11 e il 12 luglio scorsi, ai danni di una transessuale italiana, di 24 anni .
Ha patteggiato, stamani, davanti al gup eduardo Bracco di Sanremo, una pena a 2 anni di reclusione: Alessio Canil, il barista di 27 anni, di Pompeiana (Imperia), arrestato il 24 luglio scorso, con l'accusa di violenza sessuale, in quanto ritenuto colpevole della violenza commessa, nella notte tra l'11 e il 12 luglio scorsi, ai danni di una transessuale italiana, di 24 anni (suo ex partner), il cui episodio era stato denunciato da una coppia di nostri connazionali che avevano segnalato una ragazza malconcia, in lacrime e in stato confusionale sulla strada. Il giovane ha anche risarcito la vittima degli abusi con una somma di 10mila euro. All'udienza era presente anche il pubblico ministero Vittore Ferraro.
Erano circa le 12.30, del 12 luglio, dalla ricostruzione dei fatti, quando sopraggiunse la segnalazione ai carabinieri. Presto si e' scopri' che la ragazza, in realta' era un lui. Pian piano la giovane, che lavorava in alcuni night club della zona, ha raccontato la propria disavventura, suffragata dal referto medico del pronto soccorso. Ha detto di essere stata violentata e, poi, chiusa in casa con lui e di essere riuscita a scappare, il mattino successivo, saltando dall'auto in corsa per la strada di Pompeiana, senza un euro in tasca, ne' un telefono. Al termine di una serie di indagini, si e' scoperto che la sera dell'11 luglio, il trans e l'aggressore, erano stati visti salire in auto assieme da un barista che aveva servito loro due birre. I due avrebbero dovuto incontrarsi per chiarire la situazione, ma quello che doveva essere un incontro tra ex, si e' trasformato in un incubo
di Fabrizio Tenerelli
fonte: riviera24

venerdì 5 febbraio 2010

Aids: molecola capace di fermare il virus


Aids: molecola capace di fermare il virus scoperta da ricercatori italiani
Dallo studio speranze per nuovi farmaci per uso locale Depositata domanda di brevetto europeo

Milano - È stata sintetizzata una nuova molecola capace di bloccare la trasmissione del virus Hiv nell'uomo, e che potrebbe quindi evitare che l'infezione dell'Aids si propaghi. Lo hanno fatto i ricercatori dell'università degli Studi di Milano in collaborazione con il Centro Csic di Siviglia e l'Istituto Ibs di Grenoble.
La molecola è simile agli zuccheri presenti sulla superficie del virus Hiv, e per questo motivo viene riconosciuta da una “proteina-recettore” presente nelle cellule del nostro sistema immunitario: in questo modo, le “sentinelle” dell'immunità si legano ad essa e bloccano l'ingresso del virus attraverso le mucose del corpo. «I risultati preliminari - hanno detto i ricercatori - indicano una buona efficienza della molecola contro ceppi virali diversi, e lo studio pone le basi per lo sviluppo e l'ottimizzazione di nuovi farmaci virali ad uso topico», ovvero locale.
Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Acts Chemical Biology, e sull'uso della molecola è stata depositata una domanda di brevetto europeo da parte dei tre Istituti.
Pubblicato da notiziegay.it

il prossimo Dalai Lama potrebbe essere donna


Portavoce del Dalai Lama dichiara che il prossimo Dalai Lama potrebbe essere donna.

Tenzin Taklha, portavoce del 14° Dalai Lama, Tenzin Gyatso, leader spirituale e temporale del popolo tibetano, ha dichiarato che in un prossimo futuro potrà esserci un Dalai Lama donna. Taklha avrebbe ribadito alcune dichiarazioni dello stesso Dalai Lama, premio Nobel per la pace nel 1989. “Tutto è possibile come già detto anche da Sua Santità, che nella ricerca del prossimo Dalai Lama vi si la possibilità di trovare una donna, nulla si può escludere anche se non è ancora giunto il momento. Grazie a dio, Sua Santità sta bene, gode di ottima salute e in futuro si vedrà” ha detto Taklha.
Il Dalai Lama si recherà negli Usa il 16 febbraio prossimo.
fonte: gaynews24

In Australia l’orientamento sessuale sulla carta d’identità?


In Australia l’orientamento sessuale sulla carta d’identità?

carta_identita_interno1 Come vi sentireste se, all’interno della vostra carta d’idendità, venisse anche inserita la voce “orientamento sessuale”? Come reagireste ad una proposta del genere?
Esattamente questo è avvenuto in Australia, dove un’attivista di un’associazione glbt locale ha lanciato questa curiosa proposta. Un’idea così fuori dal comune e molto avventata che ha subito indignato la maggior parte delle altre associazioni che, ovviamente, hanno subito controbattuto alla proposta.
I Laburisti sono quelli che sono maggiormente sfavorevoli poichè tale idea, oltre che violare le più elementari leggi della privacy, rischia di “ghettizzare” e di “bollare” ancora di più un gruppo di individui che cercano solamente di integrarsi nella società e vogliono una vita normale. Inoltre, sempre i Laburisti, hanno affermato che tale iniziativa è un’idea di “militanza esibizionistica e puramente strumentale”
Effettivamente l’idea di questo individuo è molto discutibile, sia per la violazione della privacy (che, ricordiamo, comprende anche la volontà o meno dell’individuo di rendere pubbliche o meno le sue idee politiche, credo religioso, orientamento sessuale e altro ancora), sia perchè appare quasi come una voluta provocazione nei confronti di un “mondo”, quello gay, che non vuole venir etichettato ma che cerca ogni giorno, e che vuole, integrarsi e rendersi omogeneo con tutte le altre realtà esistenti.
fonte: gaymagazine

Modern Family debutta su Sky

Telefilm gay: arriva in Italia “Modern Family”


Parte domani su Fox l’ennesima serie televisiva d’Oltreoceano destinata a far discutere, soprattutto tutti coloro che si dichiarano paladini della famiglia e si proclamano tutti casa e chiesa: Modern Family debutta su Sky, dopo l’enorme successo riscontrato in America, dove veniva seguito da una media di dieci milioni di telespettatori a puntata.
La serie è particolare perchè è stata girata con una sola telecamera, con la tecnica del mockumentary: le vicende vengono trattate come se si stesse realizzando un documentario.
Wikipedia ci chiarisce la trama: “La serie televisiva ruota attorno a tre distinti nuclei familiari, capeggiati dal patriarca Jay Pritchett, da poco sposato con la giovane moglie colombiana Gloria, e patrigno di Manny, figlio di Gloria avuto dal primo matrimonio. La seconda famiglia è quella composta da Claire, figlia di Jay, e Phil e dai loro tre figli. Infine c’è la famiglia composta da Mitchell, il figlio gay di Jay, e dal suo compagno Cameron e la bimba vietnamita che hanno adottato. Tutti decidono di raccontare le proprie vite ad una troupe intenta nel realizzare un documentario”.
Sono Mitchell e Cameron i personaggi su cui i nostri lettori incentreranno la loro attenzione: curiosamente il primo svolge la stessa occupazione di Kevin di Brothers and sisters. Il nostro auspicio è di poterci appassionare a questo nuovo telefilm alla maniera di come stiamo seguendo le vicende delle fiction gay del momento, Glee su tutte.
fonte: gaywave

Anche le Marche leggi contro le discriminazioni


Marche, consiglio regionale approva legge contro le discriminazioni

Anche le Marche si fanno un passo avanti nelle leggi contro le discriminazioni; prima, il 26 Maggio 2009 fu approvata le Legge Regionale contro la discriminazione raziale dei cittadini immigrati; ieri 02 Febbraio 2010 è stata approvata la Legge Regionale denominata: “Disposizioni contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dell’identità di genere”.
La notizia ha creato mmolto fervore in tutte le associazini glbt per questo grande passo in avanti, che porta le Marche allo stesso livello di altre regioni italiane; le stesse associazioni dichiarano: “Siamo molto soddisfatti di questo risultato: è una risposta importante alle violenze e agli atti di odio nei confronti di omosessuali, lesbiche e transgender”.
Da notare che, all’interno di questa legge, sono stati inseriti punti in cui si specifica che verranno promosse e sostenute iniziative svolte a sviluppare la conoscenza del fenomeno della discriminazione in ogni sua forma; è naturale che, per traslato, si lasci spazio anche ad inteventi in cui si “spiega” l’omosessualità sia per far capire che per far comprendere ma, sopratutto, per rispettare quelle diversità che esistono all’interno della della società.
fonte gaymagazine

giovedì 4 febbraio 2010

Spazio CreaTTivo per contrastare la violenza sulle donne


Spazio CreaTTivo per contrastare la violenza sulle donne
La creatività di Saman in difesa di tutte quelle donne che non riescono a ribellarsi.

Il 34,8% delle donne lombarde tra i 16 e i 70 anni ha subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della sua vita. Nel 2006 in Lombardia 1737 donne hanno chiesto aiuto alle Associazioni e ai Servizi del Territorio (Fonte Irer/Università di Milano). Contro la violenza sulle donne l’Associazione Saman apre lo Spazio CreaTTivo (presso lo Spazio Energolab – via Plinio, 38) all’interno del Progetto Erica. Lo Spazio CreaTTivo vuole essere un vero e proprio “laboratorio” dove confrontarsi e ascoltare le esperienze più diverse attraverso tavole rotonde, corsi, stage artistici e workshop per la formazione di volontari. Un luogo di riferimento dove fornire alle donne gli elementi utili per riconoscere i casi problematici e dove, allo stesso tempo, le vittime possono trovare un aiuto concreto per superare le situazioni pericolose o deviate.
In funzione già da febbraio 2010 con i primi corsi di formazione, lo Spazio CreaTTivo avrà il suo battesimo ufficiale il 26 febbraio con una giornata speciale dedicata a studiare il “fenomeno della violenza sulla donna” insieme a ricercatori, medici ed esperti. Da marzo spazio alla creatività in rosa con il concorso fotografico “Erica bianca” e con una mostra di artiste che ha per tema l’universo femminile.
“Forti del lavoro e dell’esperienza accumulati negli ultimi anni insieme alla Provincia di Milano nell’attività di tutela e ospitalità per le donne vittime di violenza, abbiamo subito colto l’importanza e le potenzialità di questo progetto” – afferma Achille Saletti, presidente Saman – “L’idea poi di realizzare lo Spazio CreaTTivo all’interno dello Spazio EnergoLab è stata una conseguenza logica e naturale della vocazione di questo luogo/laboratorio che sempre più si pone come centro polifunzionale aperto alla città e ai cittadini”.
Per informazioni sulle attività dello Spazio CreaTTivo contattare la segreteria organizzativa allo 02.29400930 oppure inviare una mail a: c.gazzaniga@saman.it.
fonte: gaytv

Max Per i suoi 25 anni immortala la bellezza trans


Francesca Galliani: la bellezza è trans. FOTO
Per i suoi 25 anni Max si fa un restyling e dedica un servizio alla grande fotografa che immortala la bellezza trans.
La bellezza che sfugge al tempo, al luogo e al sesso. Bellezza vintage, bellezza patinata, bellezza difficile, bellezza timida e sfrontata. Bellezza transessuale, semplicemente, bellissima. Questo è il fascino evocato dagli scatti di Francesca Galliani, una delle più grandi fotografe della scena internazionale, che attraverso il suo obiettivo vuole ridisegnare l'estetica transessuale troppo spesso distorta da sovrastrutture mediatiche e politiche, per ricercarne semplicemente la bellezza.
francesca galliani
Il mensile Max, in occasione del suo venticinquesimo compleanno, si fa un restyling estetico e contenutistico e dedica un servizio a Francesca Galliani e alla sua ricerca del bello oltre le etichette e i pregiudizi. Gli scatti della fotografa si possono trovare accompagnati da un'intervista esclusiva al mensile Max in edicola da giovedì 4 febbraio.
fonte: gaytv

mercoledì 3 febbraio 2010

Trento, presentata mozione antiomofobia



Trento, presentata mozione antiomofobia
Quattro consiglieri comunali presentano una mozione contro l'omofobia. Ecco il testo:

Mozione Contro l’omofobia
Premesso che:
il preoccupante aumento anche in Italia di violenze nei confronti di persone omosessuali e transessuali o di luoghi di ritrovo frequentati da persone LGBT (Lesbiche, Gay Bisessuali e
Trans), manifestati non solo come episodi casuali e non prevedibili, ma anche con azioni premeditate;
in Italia è in vigore la c.d. Legge Mancino che prevede condanne specifiche per chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
a seguito dei continui episodi di omofobia, diversi esponenti di tutte le forze politiche e persino lo stesso Presidente della Repubblica hanno manifestato la necessità di dover prevedere una norma che tuteli anche le persone di differente orientamento sessuale, così come debba data maggior forza alle iniziative culturali e sociali che possano arginare questa forma di violenza;
in Parlamento sono presenti alcune proposte di legge volte a tutelare le persone LGBT e volte a sanzionare comportamenti omofobici;
l’Unione Europea e il Governo Italiano hanno in questi anni finanziato progetti volti a favorire nelle scuole azioni e corsi contro il bullismo basato sull’omofobia.
Tenuto conto inoltre che il Parlamento Europeo:
nella risoluzione del 2006 sollecitava “vivamente gli Stati membri a intensificare la lotta all’omofobia mediante un’azione pedagogica, ad esempio attraverso campagne contro l’omofobia condotte nelle scuole, nelle università, tramite mezzi di informazione e anche per via amministrativa, giuridica, legislativa;
con la risoluzione del 26 aprile 2007 ha ribadito la necessità di tutelare dalle discriminazioni anche le persone LGBT, in considerazione degli strumenti internazionali che garantiscono i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e vietano la discriminazione tra cui: la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), gli articoli 6 e 7 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che impegnano l'UE e i suoi Stati membri a tutelare i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e prevedono strumenti europei di lotta contro la discriminazione e le violazioni dei diritti dell'uomo, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare l'articolo 21, che vieta la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale, la direttiva antidiscriminazione 2000/78/CE che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;
ha indetto la data del 17 maggio (nella ricorrenza della cancellazione nel 1990, dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) di ogni anno quale “Giornata internazionale contro l'omofobia” per evidenziare l’importanza dell’attenzione che bisogna avere nei confronti della lotta contro l’omofobia;
Impegna il Presidente del Consiglio comunale a trasmettere:
1. al Governo italiano la raccomandazione di mettere in campo tutte le azioni che possano tutelare le persone omosessuali e transessuali da discriminazioni e violenze tra cui l’attivazione del "Forum permanente contro le molestie gravi e la violenza alle donne, per orientamento sessuale e identità di genere" e della “Commissione per i diritti e le pari opportunità per le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender”, entrambe istituite nel 2007, e ad istituire un Osservatorio permanente sulle violenze anche per orientamento sessuale e identità di genere;
2. al Parlamento italiano la raccomandazione di modificare al più presto la Legge Mancino inserendo tra i fattori che determinano l’aggravamento del reato se questo è compiuto sulla base anche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
Inoltre impegna la giunta comunale:
ad aderire alla Rete antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere delle Pubbliche Amministrazioni e a promuovere e/o realizzare, anche in coordinamento con le associazioni delle persone LGBT, iniziative e progetti volti a:
1. sensibilizzare l'opinione pubblica ad una cultura delle differenze e alla condanna di una mentalità omofobica;
2. richiedere alla Provincia autonoma di Trento di promuovere negli istituti scolastici precise e costanti campagne educative volte a prevenire il bullismo che colpisce tutte le differenze;
3. favorire l’inclusione e benessere in ambito sociale, sportivo, culturale, lavorativo, familiare delle persone LGBT;
4. celebrare il 17 maggio di ogni anno la Giornata internazionale contro l'omofobia (International Day Against Homophobia) da celebrarsi di ogni anno e condividere con la commissione consiliare per le pari opportunità le iniziative che si intendono attuare.
Lucia Coppola
Giovanna Giugni
Dario Maestranzi
Francesco Porta

Pubblicato da notiziegay

La tratta delle persone transgender Il non detto


Roma - La tratta delle persone transgender. Il non detto


di sq



Roma
giovedì 11 febbraio 2010
Sala Auditorium Unicef
via Palestro, 68

La tratta delle persone transgender
Il non detto

II° Convegno

Associazione Libellula Roma
Cgil Nuovi Diritti
Programma

Coordinano:
• Francesca Rufino, Associazione Libellula Roma
• Salvatore Marra, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Roma Lazio

Le ragioni dell’iniziativa
• Maria Gigliola Toniollo, Cgil Nazionale Settore Nuovi Diritti

Il fenomeno della tratta e la questione sicurezza

• Nicola Coco, Università La Sapienza
Nuove disposizioni normative sulla sicurezza

• Lilli Chiaromonte, Dipartimento Immigrazione Cgil Nazionale
Traffici criminali business transnazionali

• Gianni Ciotti, Silp Cgil
Dopo l’ordinanza Alemanno: problemi irrisolti

Le persone trans nella società

• Luca Chianura, Saifip
Indagine su aspetti sociali e relazionali di 475 persone transessuali, che si sono rivolte al Saifip, Ospedale San Camillo, Roma

• Leila Daianis, Associazione Libellula Roma.
Progetto di protezione sociale

• Salvatore Marra, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Roma Lazio
Strategie di contrasto alla discriminazione

Il lavoro delle associazioni contro stereotipi e disinformazione

• Marcia Leite, Associazione Libellula Roma
Come cambiano le modalità di ingresso delle trans straniere in Italia

• Carmen Bertolazzi, Associazione Ora d’Aria Onlus: Casa di Accoglienza per le vittime di tratta
L’ambiguità dell’Accoglienza

• Stefania Boccale, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Progetto Carceri e Unità di strada

• Porpora Marcasciano, Mit Bologna
Buone prassi

Dibattito

Nella percezione comune transessualismo e prostituzione sono ancora troppo spesso considerati sinonimi, dando sostanza a uno stereotipo duro a sparire e tuttavia, il fenomeno della tratta a fini di sfruttamento sessuale per le persone transessuali resta nascosto e sempre più dimenticato. L’ottantacinque per cento delle persone transgender che si prostituiscono sono vittime di racket, subiscono minacce e violenze. I loro diritti sono violati.

I metodi di approccio con la vittima, le motivazioni che spingono le persone transessuali a migrare, l’età del percorso di transito stanno cambiando. Che cosa sta accadendo? Abbiamo fatto qualche passo avanti o ha avuto ragione un atteggiamento esclusivamente repressivo? Il secondo convegno sulla tratta transgender vuole trovare delle risposte ed individuare strumenti di intervento efficace.

L’associazione di volontariato Libellula Transgender Roma affronta le problematiche sociali, psicologiche, sanitarie e occupazionali legate al transessualismo e transgenderismo. Cgil Nuovi Diritti si occupa di persone transessuali fornendo informazione, consulenza legale, assistenza, difesa dei diritti.

Dr. Maria Gigliola Toniollo
CGIL Nazionale - Settore Nuovi Diritti
C.so d’Italia, 25 - 00198 Roma
tel. +39 06 84 76 390 - fax +39 06 84 76 337
e-mail: nuovidiritti@cgil.it

Notte degli Oscar tre le candidature italiane


Nominations Oscar. Ecco chi sono gli italiani in lizza.

Sono tre le candidature italiane agli Oscar: il direttore della fotografia Mauro Fiore (Avatar), i truccatori Aldo Signoretti e Vittorio Sodano per il film italiano ‘Il Divo’ di Paolo Sorrentino e Alessandro Camon, che ha scritto la sceneggiatura del film ‘The Messenger’ insieme a Oren Moverman.
Per Mauro Fiore è la prima candidatura alla prestigiosa statuetta. Data l’attenzione suscitata dalle innovazioni tecniche di Avatar, Fiore è indubbiamente tra i favoriti alla vittoria nella sua candidatura. I suoi rivali saranno i direttori della fotografia di ‘Harry Potter e il Principe Mezzosangue’, The Hurt Locker, Inglorious Basterds e Il Nastro Bianco.
Per Signoretti è la terza candidatura. Era già stato in lizza nel 2001 per ‘Moulin Rouge’ e nel 2006 per ‘Apocalypto’. Per Sodano è la seconda candidatura. Era in lizza nel 2006, sempre insieme a Signoretti, per il film di Mel Gibson ‘Apocalypto’. Sodano e Signoretti dovranno vedersela, nella categoria makeup, con altri due film: Star Trek e The Young Victoria.
Per Camon questa la prima candidatura all’Oscar. Il film ‘The Messenger’ ha due nomination, quella per la miglior sceneggiatura originale e quella per il miglior attore non protagonista, Woody Harrelson.
fonte: gaynews24

NICHI VENDOLA, I DIVERSI E' TORNATO UN TEMPO CUPO


DIRITTI CIVILI: VENDOLA, I DIVERSI E' TORNATO UN TEMPO CUPO
BARI
(ANSA) - BARI, 2 FEB - "In Italia, in Europa, è tornato un tempo cupo per gli stranieri, per i disabili, per le persone che hanno un diverso orientamento sessuale, per tutti coloro che non rientrano dentro i parametri della cosiddetta normalità, è tornata un'aria amara". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, presentando oggi a Bari, insieme all'assessore regionale al mediterraneo, Silvia Godelli, e al presidente del teatro Pubblico Pugliese , Carmelo Grassi, la 'Primavera dei diritti', un progetto-evento culturale in calendario a Bari dal 18 al 28 febbraio. "E' tornata una discriminazione effettuale e talvolta una violenza verbale e anche fisica. Noi - ha detto Vendola - lottiamo per quello che è scritto nell'art.3 della nostra Costituzione e che è scritto nelle carte fondamentali dei diritti delle persone: cioé il principio di eguaglianza, cioé che ciascuno viva a pari dignità, a partire dalla propria diversità, e quindi i diritti delle minoranze, i diritti di coloro che ancora faticano ad avere voce, ad avere diritto, è al centro di questa nostra iniziativa politica". "Anche da questo punto di vista, la Puglia migliore si contrappone - ha concluso Vendola - alla cultura dello scontro di civiltà, delle crociate, della discriminazione più violenta".(ANSA).

martedì 2 febbraio 2010

Modena si impegna contro l’omofobia



Modena si impegna contro l’omofobia

Modena contro l'omofobia
L’omofobia è un problema che va risolto in tempi brevi. La ragione è evidente dal momento in cui sentiamo parlare quasi ogni giorno di aggressioni contro le persone omosessuali per il semplice fatto che non appartengono alla “comunità etero”. Di questo se ne sono resi conto anche nel Consiglio comunale a Modena, dove con voto favorevole della maggioranza, di Idv e di Modena a 5 Stelle, è stato approvato l’ordine del giorno presentato dal Pd “Un impegno concreto contro l’omofobia“, in adesione alla “Rete antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere delle Pubbliche Amministrazioni“.
Tramite l’ordine del giorno, si chiede al di “modificare la legge Mancino inserendo tra i fattori che determinano l’aggravamento del reato il fatto che questo sia compiuto sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere”.
Michele Barcaiuolo del Pdl (che non ha votato a favore dell’ordine del giorno) ha commentato: “All’interno di questo odg ci sono principi sacrosanti e trasversali, quali la libertà di espressione sessuale. Ma ci sono cose che non condivido affatto, ad esempio l’invito al Parlamento a modificare la legge Mancino introducendo una diversificazione di genere tale che offendere una persona per identità di genere diventa più grave che offenderla per altro, rischia di portare a una discriminazione al contrario”.
Dal canto suo il consigliere Salvatore Cotrino del Pd ha replicato: “Le situazioni aggravanti sono quelle che consentono di perequare la pena al fatto stesso. Bisogna dare esplicitamente riconoscimento che se viene perpetrato un reato a una persona per una questione di orientamento sessuale ci sia un’aggravante di pena. La sentenza deve perequare la pena. E’ più grave dare un cazzotto a una persona per una partita di calcio o perché è un gay?”.
fonte: gaywave

Cinema Anteprima via web su MYMOVIES.IT "E' LA BOCCA DEL LUPO"


CINEMA: FILM SU WEB PRIMA DI SALA, E' LA BOCCA DEL LUPO/ANSA
VINCITORE A TORINO, IN CONCORSO A BERLINO, VA SU MYMOVIES.IT
ROMA

(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Per la prima volta in Italia, un film sarà presentato al pubblico sul web, prima dell'uscita nelle sale cinematografiche. E il film è 'La bocca del lupo', di Pietro Marcello, che verrà trasmesso in streaming su Internet lunedì 15 febbraio alle ore 21.10 (l'uscita nelle sale è prevista per il 19 febbraio), davanti a una platea virtuale di 300 invitati. Il lungometraggio, vincitore del Torino Film Festival 2009 (primo film italiano ad aggiudicarsi il premio in 27 anni di storia della kermesse), è anche in concorso a Berlino, nella sezione 'Forum'. Ad ospitare il suo debutto è Mymovies (www.mymovies.it). Tra gli invitati, personaggi dello spettacolo, giornalisti, ma anche il grande pubblico, che dal 1 al 10 febbraio potrà richiedere gratuitamente su Mymovies.it l'invito per partecipare all'evento. 'La bocca del lupo' racconta la storia, vera, dell' amore tra Enzo, uscito dal carcere dopo 30 anni, e Mary, attempata trans vissuta per anni nei carugi di Genova a metà tra il documentario e il film di finzione. La pellicola, infatti, oltre ad aver vinto il Torino Film Festival, si è anche aggiudicata il premio 'Vittorio De Seta' come miglior documentario al Festival di Bari. Pietro Marcello, invece, ha debuttato su Radiotre nel 2002 con il radiodocumentario 'Il tempo dei magliari' e ha partecipato alla 64a Mostra del Cinema di Venezia nel 2007 con 'Il passaggio della linea', documentario realizzato interamente a bordo dei treni espressi che attraversano l'Italia, prodotto dalla Indigo Film e vincitore del premio Pasinetti Doc e di una menzione speciale nella sezione Doc.it. A seguito dell'incontro con Enzo Motta, il futuro protagonista del suo film, grazie alla Fondazione gesuita San Marcellino di Genova ha realizzato La bocca del lupo. In controtendenza alla fruizione classica dei film in rete caratterizzata da servizi "on-demand" (l'utente sceglie cosa vedere e quando), l'idea di adottare per l'anteprima web de La bocca del lupo una "trasmissione multicast" (più utenti assistono allo stesso film nello stesso momento) renderà l'evento unico, simulando fedelmente la visione in sala. Il progetto, nato da un'idea di Mymovies con l'intenzione di sperimentare forme alternative di diffusione, è stato possibile grazie al contributo di Indigo Film, L'Avventurosa Film e Bim. (ANSA).

lunedì 1 febbraio 2010

Ignazio Marino aderisce alla maratona contro l’omofobia



Ignazio Marino aderisce alla maratona contro l’omofobia

Marino appoggia maratona contro omofobia
Come vi avevo già raccontato, grazie ad un’iniziativa di Anna Paola Concia, insieme al vicepresidente del suo partito Ivan Scalfarotto e agli esponenti di Sinistra e Libertà Elettra Deiana e Guido Allegrezza, alcuni giorni fa è partita in Italia la Maratona contro l’omofobia, che consiste nella presentazione di mozioni regionali, provinciali e comunali, che i gruppi del Pd e di Sl presenteranno in ogni istituzione del Paese, perché si attivino contro i crimini causati dall’omofobia. Anche Ignazio Marino ha fatto sapere che aderirà alla maratona contro l’omofobia.
“Aderisco con forza e convinzione alla maratona dei diritti contro l’omofobia e la transfobia promossa dalla comunità Lgbte del Pd e di Queer.Sel Sinistra e Liberta. – ha dichiarato il senatore del Pd Ignazio Marino- È giusto cercare di colmare la mancanza dei diritti a livello locale, visto che la politica centrale sembra aver per ora fallito.”
Sono queste le parole rilasciate da Ignazio Marino sul sito www.ignaziomarino.it, dove si legge anche: “Mi auguro che questa iniziativa possa avere successo. Sono sicuro che l’impegno che viene direttamente dal territorio rappresenterà uno stimolo ulteriore per questo parlamento a prendere decisioni su cui il nostro Paese sconta un forte ritardo“.

Torino GLBT Film Festival


Torino. I 25 anni del maggior festival di cinema Lgbtq italiano con grandi novità. Il via con “Bent”.

“Da Sodoma a Hollywood – Torino GLBT Film Festival” celebra le sue nozze d’argento e si prepara a un’edizione ricca di novita’ e cambiamenti. Venticinque anni con il cinema, la comunita’ gay e il pubblico.In occasione del venticinquennale il Festival si propone in una veste in parte rinnovata, con una nuova squadra di collaboratori. A cominciare dall’immagine, realizzata per questa edizione, dal grande pittore e scultore Ugo Nespolo.
Per festeggiare l’ambito traguardo il Festival – che si svolgera’ a Torino dal 15 al 22 aprile 2010 – presenta una retrospettiva dal titolo: “I venticinque film che ci hanno cambiato la vita”.
Venticinque suggestioni scelte tra le tante pellicole presentate al Festival nel corso di questi anni, oltre a una manciata di outsider, che stilano un lessico visivo, evocano un glossario di emozioni forti. Tra i titoli: Bent (1997) del britannico Sean Mathias, un film che ha fatto epoca sull’amore ai tempi dell’Olocausto sulle note di Philip Glass; A mia madre piacciono le donne (2002), della coppia Ine’s Paris e Daniela Fejerman, una commedia spagnola effervescente che gioca d’anticipo con l’era zapateriana; Lilies (1996) di John Greyson, regista canadese con un passato da attivista, un’indole queer e una filmografia eccentrica.
Aperto, da sempre, a consigli e suggerimenti del pubblico, la manifestazione lascia la scelta del venticinquesimo film a chiunque voglia partecipare al sondaggio. Su www.tglff.com si puo’ votare il titolo preferito tra i dieci indicati sul sito, corredati da una breve scheda di presentazione.
fonte: gaynews24

Candelora Day 2010 e diritti civili


Candelora Day 2010 e diritti civili
APPUNTAMENTI. C’è attesa per la tradizionale tammorrata che cade in una fase difficile per le istanze del popolo Lgbt.

Tra tammorre e pizziche, vino e canti, come ogni anno si rinnova il pellegrinaggio dei fedeli al Santuario di Montevergine (CE) in occasione della Candelora: un culto, quello della Mamma Schiavona , che accomuna sullo stesso cammino contadini ed intellettuali, religiosi e laici ma che è noto, soprattutto, per la forte partecipazione del popolo LGBT. Il legame che intercorre la Madonna Nera di Montevergine e i femminielli ha origini antichissime che risalgono al 1256 quando, secondo la tradizione, due giovani omosessuali sorpresi in atteggiamenti intimi furono condannati a morire assiderati sul monte Partenio e solo grazie ad un intervento divino, manifestatosi tramite l’inaspettato sorgere di un sole luminoso e caldissimo, furono in grado di salvarsi e di continuare a vivere il loro amore.
La presenza allegra e colorata degli omosessuali nelle processioni della Candelora è sempre stata rispettata, o comunque tollerata, dai fedeli in uno spirito di comunione che ha sempre caratterizzato il rito della Juta a Montevergine almeno sino al 2002 quando, con un atto del tutto inedito, l’abate Tarcisio Nazzaro scacciò i femminielli della chiesa urlando: «Vergogna! Vergogna! Le vostre non sono preghiere ma chiassate che la Madonna non gradisce e dunque non può accogliere. E voi siete come i mercanti che affollavano il tempio fino a quando Gesù non li scacciò». La ribalta mediatica dell’episodio fu rilevante: anche i telegiornali nazionali riportarono l’avvenimento e l’opinione pubblica fu infiammata da un forte dibattito che tenne banco per un lungo periodo.
Paradossalmente le istanze del popolo LGBT uscirono rafforzate dall’accaduto e negli anni immediatamente seguenti, tra l’ammirazione generale, la loro presenza numerica nel pellegrinaggio si è ingrandita sino a rendere la Candelora l’evento principale di tutta una serie di manifestazioni a sostegno a difesa dei diritti civili degli omosessuali. La Candelora 2010 si preannuncia, anche a causa delle pretese politiche omofobiche del governo di centrodestra, particolarmente ricca di eventi e di significati: alla presenza di numerosi esponenti politici e dell’associazionismo, non solo di genere, il mondo omosessuale si riunirà per la tradizionale tammorrata celebrativa sotto lo slogan “Libero Amore in Libero Stato” cercando, con classici strumenti del colore e della simpatia, di superare l’opposizionismo della politica nostrana, non solo di destra, alle loro rivendicazioni in tema di diritti civili.
E’ la prima Candelora ad essere celebrata dopo l’affossamento, da parte del Parlamento Italiano, della proposta di inserire l’aggravante della discriminazione per l’orientamento sessuale nel codice penale. Ed è la prima Candelora ad essere celebrata dopo che ben sei paesi comunitari (ultimo venuto il Portogallo) hanno legalizzato i matrimoni omosessuali nei loro ordinamenti. Segnali che parlano di un’Europa che cammina lungo strade differenti. Segnali che indicano come l’Italia, ancora una volta, si sia incamminata lungo la via.
fonte: immagine transgenere,articolo: terranews

Rio de Janeiro Carnevale 2010


La Banda di Ipanema da’ il via al Carnevale di Rio.

La Banda di Ipanema, un gruppo carnevalesco di Rio de Janeiro con 50mila membri, ha dato il via ufficialmente al Carnevale 2010. Ha suonato una marcia scritta apposta da Oscar Niemeyer, l’architetto brasiliano di 102 anni del quale si e’ inaugurato l’auditorium di Ravello, sulla costiera amalfitana. Niemeyer ha scritto le parole della marcia fra settembre e ottobre, quando fu ricoverato per un malore. La musica e’ firmata dall’infermiere che gli fa da badante.

domenica 31 gennaio 2010

Bari, un successo la “Fiaccolata dei diritti”!


Bari, fiaccolata dei diritti
La Puglia si conferma una regione molto vivace dal punto di vista dell’attivismo gay: ne è una grande dimostrazione l’ottimo riscontro ricevuto dalla manifestazione avvenuta venerdì scorso a Bari, una “Fiaccolata dei diritti“ che ha coinvolto molte associazioni (e non solo omosessuali) del territorio: tra queste Arcigay Bari, Progetto Naussa, Arcilesbica Mediterranea, Cime di Queer, l’Agedo e l’associazione di promozione sociale “Kè“.
La manifestazione nelle intenzioni è partita come un gesto di solidarietà nei confronti di Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia, la coppia gay di Savona che da oltre venti giorni sta effettuando - insieme a un’altra decina di coppie - lo sciopero della fame, per invitare le istituzioni a calendarizzare proposte di legge sulle unioni civili. Naturalmente, è stato anche un modo per rivendicare un diritto che è già realta in molte parti d’Europa.

Notevole la partecipazione da parte dei giovani attivisti dell’hinterland barese, che in vista dell’incontro hanno effettuato il consueto tam-tam su Facebook, e importante l’impegno da parte dei presidenti singoli gruppi: tra questi spicca la testimonianza di Cris Gi, una single barese che ha deciso di affiancare Zanardi nel suo digiuno di protesta (tra qualche giorno leggerete una sua intervista).
Le unioni civili per una coppia gay significa godere di quei diritti validi per una coppia etero regolarmente sposata: l’assistenza medica - una ragazza ha rivelato tra le lacrime di essersi finta la sorella pur di assistere la compagna ricoverata - la reversibilità della pensione, la cointestazione del domicilio.
Grande la soddisfazione per i presenti: realizzare questo tipo di manifestazione è servito a squarciare il silenzio che era sceso sulla vicenda dei savonesi, oltre a riaprire la partita delle unioni civili: quest’ultima è appena cominciata.
fonte: gaywave