giovedì 20 gennaio 2011

Lgbt Nepal: Nel censimento del prossimo maggio inserita anche la voce riguardante le persone transessuali


Le autorità governative del Nepal domenica hanno dato l’annuncio che nel censimento nazionale del 2011. che si terrà a maggio, verranno anche incluse le persone transgender.

“All’inizio, abbiamo avuto solo due categorie, uomini e donne. Ma nel prossimo censimento, si è compresa la categoria un ‘terzo genere’ “, ha puntualizzato Bikash Bista, direttore del Central Bureau of Statistics in Kathmandu.

Due anni fa, la Corte Suprema del Nepal ha ordinato al governo di emanare leggi per garantire i diritti dei transgender, gay, lesbiche e bisessuali dichiarati per cui la pronuncia della Corte ha favorito l’ingesso nel censimento della nuova categoria, anche se il Nepal rimane un paese profondamente conservatore.

Sunil Babu Panta, primo parlamentare apertamente gay del Nepal, che dirige il gruppo di pressione Blue Diamond Society, ha dichiarato che questa decisione alla comunità transgender ha fatto molto piacere la decisione: “Questo dimostra che il governo ha cominciato a riconoscere loro.

Spero che questo contribuirà a garantire i loro diritti”, ha detto.

“Ma restano le sfide per la comunità in cui sono stati spesso costretti a lasciare i loro villaggi e trovato rifugio nelle città a causa di discriminazione”.

Il Nepal prevede di completare il censimento, che si svolge ogni dieci anni, in due mesi. Circa 28 milioni di persone vivono nel paese montano.

Anche l’India avrà una categoria transgender nel suo censimento 2011, come ha riferito un’agenzia di stampa anche se il portavoce del governo non lo ha confermato.
fonte gaynews24 Adv

Serial lgbt: "Glee" trionfa ai Golden Globes, gloria anche per Jim Parsons


Qualcuno ha scritto che la rivincita della comunità lgbt passa dalla tv: un concetto alquanto iperbolico, ma almeno ci auguriamo che le serie americane si rivelino una panacea contro la piaga dell’omofobia, ancora dilagante in ogni angolo del mondo.

Il telefilm più gay friendly d’America, naturalmente Glee, ha trionfato nell’ultima edizione dei Golden Globes, aggiudicandosi ben tre premi.

Gloria anche per il simpatico Sheldon di Big Bang Theory, interpretato dall’attore omosessuale Jim Parsons.

L’invincibile creatura nata dalla geniale mente di Ryan Murphy ha vinto come migliore serie e ha premiato l’ormai eroe nazionale Chris Colfer come miglior attore non protagonista maschile e la brava Jane Lynch come corrispettivo femminile: curioso che i premi siano andati a due attori dichiaratamente omosessuali.

Ma non si fa in tempo a ricevere un premio, che già si parla dei prossimi sviluppi della serie: pare che Anne Hathaway abbia incontrato Murphy in bagno e lo abbia pregato di inserirla nella serie in qualità di zia lesbica di Kurt!

Tornando in Italia, a Milano il 22 gennaio si organizzerà un flash mob dedicato alla serie mentre vi annunciamo che Fox Italia ha indetto un concorso che permette a due persone di assistere a uno dei concerti che il Glee club effettuerà a Londra tra il 24 e il 26 giugno: che dire, la Glee mania sarà lenta a morire!
fonte gaywave.it

Lgbt ricerche: Gli amici? Sono 'colpa' dei geni, ci condizionano nella loro scelta e danno forma alla nostra rete sociale


Gli amici non li scegli solo sulla base di interessi in comune, ma anche, senza saperlo, perché hanno un corredo genetico simile al tuo: infatti nelle reti sociali le persone unite da vincoli di amicizia condividono tra loro dei geni, come se misteriosamente qualche forza dentro di loro li portasse ad avvicinarsi di preferenza a persone geneticamente simili.

E' quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia Nazionale delle Scienze Usa, 'Pnas'.

Il lavoro, basato sul confronto di alcuni geni nel Dna di persone unite da vincoli di amicizia, è stato coordinato da James Fowler dell'università di San Diego e Nicholas Christakis della Harvard University di Boston, un duo di scienziati che negli ultimi anni ha svelato tantissimi segreti sulle amicizie, le regole (invisibili) che esse seguono e l'influenza che hanno gli amici sui nostri comportamenti e sulla salute.

Il loro nuovo lavoro suggerisce che i geni in qualche maniera misteriosa ci condizionano nella scelta delle amicizie, dando forma alla nostra rete sociale.

Un esempio? Persone che hanno nel Dna una certa mutazione a carico del gene 'Drd2' tendono ad essere amiche con persone portatrici della stessa mutazione.
fonte ansa

mercoledì 19 gennaio 2011

Cinema Torino GLBT Festival: Cota e Chiamparino sostengono l’iniziativa


Politici uniti, bipartisan, per diffondere il cinema gay, lesbo, bisex e transgender: gli assessorati alla cultura della regione Piemonte, della provincia e del comune di Torino sosterranno la prossima edizione di «Da Sodoma a Hollywood Torino Glbt film festival»
diretto da Giovanni Minerba in programma dal 28 aprile al 4 maggio al cinema Massimo.

Così, la Lega di Roberto Cota e il Pd di Sergio Chiamparino apriranno il portafogli della regione e del comune per un festival che lo scorso ha avuto ospiti Claudia Cardinale e Eytan Fox, James Ivory e Liliana Cavani, Patty Pravo e Patricia Rozema.
fonte gaynews24 Adv

Lgbt danza: “Momix reMix” dal 18 al 23 gennaio 2011 al Teatro EuropAuditorium di Bologna


MOMIX reMIX sancirà l’atteso ritorno dei Momix, che nel febbraio 2009 hanno scelto proprio il palcoscenico del Teatro EuropAuditorium per presentare la Prima Mondiale di “Bothanica”.

MOMIX reMIX sul palcoscenico del Teatro EuropAuditorium dal 18 al 23 gennaio 2011, come suggerisce il titolo, è infatti una caleidoscopica compilation dei pezzi più significativi, originali e suggestivi, selezionati nel repertorio di tutte le produzioni che si sono susseguite negli ultimi 30 anni di attività dei Momix.

Questo nuovo spettacolo sarà infatti l’occasione per festeggiare l’anniversario della fondazione, ricordando alcune fra le più geniali invenzioni di Moses Pendleton, il carismatico direttore artistico e coreografo dei Momix.

MOMIX reMIX avrà inizio da un brano tratto dal sorprendente spettacolo “Bothanica” per poi passare alle evocazioni dello spettacolo d’esordio “Momix Classics”, alle poetiche figurazioni di “Passion”, che sulle musiche di Peter Gabriel, regalò ai Momix nel 1992 il successo mondiale.

Dopo le ironiche visioni ‘sportive’ di “Baseball”, ispirato nel 1994 dall’esperienza con i ‘San Francisco Giants’ che avevano affidato al gruppo la creazione di un numero per l’inaugurazione del campionato, non mancheranno alcune chicche da “Supermomix” che lasceranno spazio poi allo sbocciare sul palcoscenico dei deliziosi fiori di cactus e alle scorrerie dei curiosi animaletti del deserto che hanno popolato l’indimenticabile “Opus Cactus”.

Uno spazio sarà dedicato anche alle metafisiche creature del pluripremiato “Sun Flower Moon”, che nella parabola artistica dei Momix segna il momento dell’impegno sul fronte dell’ecologia, ripreso ultimamente anche in “Bothanica”.

Completano la sorpresa di MOMIX reMIX tre coreografie assolutamente inedite, piccoli gioielli che Moses Pendleton ha deciso di donare al suo pubblico.

Un repertorio caratterizzato da danza atletica, musiche avvincenti e costumi psichedelici uniti nel creare un’esperienza di intrattenimento unica nel suo genere.

Una cosa è certa: per festeggiare il loro 30° anniversario i MOMIX, come è di loro consuetudine, lasceranno tutti a bocca aperta.

Prevendite biglietti presso la biglietteria del teatro EuropAuditorium in Piazza Costituzione 4 a Bologna (apertura dal lunedì al sabato ore 15-19), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d’ascolto delle IperCoop e il Circuito TICKETONE, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatroeuropa.it
fonte bologna2000.com

lunedì 17 gennaio 2011

Lgbt Arcigay Firenze: Grazie al sindaco Matteo Renzi, per sostegno a trans senzatetto


Nella serata di sabato 15 gennaio 2010 Arcigay Firenze riceveva una richiesta di aiuto da parte di Mario (nome di fantasia), transgender che sta completando il proprio percorso da donna a uomo.

Mario, di origine pugliese, dopo essere stato rifiutato dalla famiglia, e dopo essere stato licenziato dal proprio luogo di lavoro, nel Nord Italia, oggetto di gravi discriminazioni per la sua ormai avanzata transizione di genere, si trova a vivere da oltre un anno all'interno dell'abitacolo della propria autovettura, senza opportunità di lavoro né progetti di vita che gli consentano un inserimento sociale adeguato.

Il ragazzo, dopo aver girovagato per mesi in cerca di lavoro, giunto a Firenze dall'Emilia Romagna, passando per il senese, senza ormai più alcuna risorsa per il proprio sostentamento, in preda alla fame e al freddo, si è rivolto al servizio di telefono amico di Arcigay Firenze (340 8135204), chiedendo disperatamente ai volontari un luogo caldo dove trascorrere alcune notti e dove consumare un pasto, visto che era costretto al digiuno ormai da giorni.

I rappresentanti di Arcigay Firenze provvedevano immediatamente a contattare le strutture adibite all'emergenza freddo della città, ma la maggior parte risultavano complete o, vista l'ora tarda del sabato, ormai chiuse.

Di contro, l'albergo popolare di Firenze, che ospita unitamente soggetti di sesso maschile, e così diversi istituti di accoglienza gestiti da suore, pur avendo posti disponibili riferivano di non poter accogliere Mario, nonostante il suo aspetto fisico maschile, a causa dei suoi documenti di identità, che lo identificavano sia nel nome di battesimo che nel sesso di appartenenza ancora come donna.

Dopo innumerevoli telefonate e inutili tentativi di persuasione per la presa in carico del ragazzo da parte di una struttura comunale di accoglienza, Arcigay Firenze provava a contattare telefonicamente il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

"Renzi ha risposto immediatamente alla nostra richiesta di aiuto urgente," spiegano gli attivisti, "data anche dal fatto che il ragazzo versava in una condizione fisica e psicologica assai precaria.

Subito, il Sindaco, nonostante l'ora tarda, ha contattato l'assessore alle Politiche Sociali Stefania Saccardi che, anche grazie alla straordinaria disponibilità e all'aiuto di Marzio Mori di Caritas Firenze, ha subito individuato una struttura a Sorgane che avrebbe potuto ospitare temporaneamente il ragazzo, fornendogli un'assistenza immediata che avrebbe scongiurato un'aggravarsi della sua situazione.

Ringraziamo di cuore il sindaco Matteo Renzi e l'assessore Saccardi" proseguono i rappresentanti di Arcigay Firenze, "perché con un gesto umano e senza alcuna esitazione hanno dimostrato la giusta sensibilità e attenzione verso una persona in seria difficoltà, permettendoci di iniziare, ci auguriamo in ausilio con i Servizi Sociali del Comune di Firenze, un percorso di reale integrazione per Mario nella nostra città, affinché si delinei per lui un futuro di serenità, lontano dai drammi che ha dovuto finora attraversare.

"Siamo grati" concludono, "anche a tutti coloro, tra cui il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, che, avvertiti dai nostri volontari, si sono dimostrati pronti e disponibili a ricercare soluzioni tempestive per Mario, al fine di prestargli assistenza e potergli donare la speranza di una vita migliore".
fonte www.arcigay.it (Nella foto Matteo Renzi, foto di Roberto Vicario,Wikicommons)

Sondaggi: la comunità lgbt americana ha piena fiducia in Obama


Un recente sondaggio mostra che Barack Obama ha ottenuto il più alto indice di gradimento all’interno della comunità LGBT anche dell’approvazione del Don’t ask don’t tell.

Secondo l’Huffington Post, il 64 per cento dei gay ha rivelato di apprezzare il modo in cui il presidente si è occupato dei diritti omosex.

Solo il 30 per cento di tutti i suoi probabili elettori ha specificato che il Paese è guidato nella direzione giusta (il 62 per cento ha sostenuto il contrario) mentre il 46 per cento degli intervistati LGBT è convinto che Obama sia un’ottima guida per gli Usa (il 49 per cento ha rilevato una ‘direzione sbagliata’ della politica interna della nazione).

L’indagine è stata condotta su un campione di 1.077 interivstati gay dichiarati (e non) di cui la metà per telefono e la restante parte per contatto on-line.

Tuttavia, solo il 5% degli omosessuali è convinto che le loro tematiche siano prioritarie.
Circa il 58% degli interpellati ha indicato l’economia come un’urgenza da colmare.
fonte gayprider.com

Lgbt Roma: Radicali in visita al reparto trans di Rebibbia


(Adnkronos) Una delegazione di Radicali, composta da Rita Bernardini, deputata radicale del Pd e Presidente dell'Associazione Radicale Certi Diritti, Giuseppe Rossodivita, consigliere regionale radicale del Lazio, Leila Deianis, presidente dell'Associazione Libellula e Sergio Rovasio, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti, si sono recati in visita nel Carcere romano di Rebibbia, accompagnati dal Direttore, Carmelo Cantone. Ne da' notizia una nota dei Radicali.

In particolare, la visita e' stata fatta nel reparto delle persone transessuali all'interno del quale sono rinchiuse 25 persone, quasi tutte straniere.

"La condizione delle persone transessuali nel carcere, denunciano i Radicali,e' del tutto incompatibile rispetto ai bisogni e all'assistenza medica specialistica di cui necessitano.

Tra i problemi piu' gravi vi e' quello del sovraffollamento e della mancanza di attivita' lavorativa. In tutto il reparto vi sono solo due persone lavoratrici e l'assistenza sanitaria specialistica, come per tutta la popolazione detenuta in Italia, e' del tutto inadeguata".

In tutta Italia le persone transessuali detenute sono 168 distribuite in 17 carceri italiane, ricordano i Radicali.
La maggior parte delle persone transessuali detenute si trovano nelle carceri di Napoli, Roma, Firenze e Belluno.

Quasi tutte, spiega ancora la nota, sono persone extra-comunitarie e molte si trovano in regime detentivo per violazione della legge sull'immigrazione. Vi sono molte persone transessuali in condizioni di forte disagio.
L'Associazione Radicale Certi Diritti si impegna a fare visita a tutti e 17 i reparti distribuiti in Italia.

Piu' in generale, denunciano ancora i Radicali, "nel solo carcere di Rebibbia quest'anno sono stati fatti ingenti tagli ai fondi destinati dall'Amministrazione Penitenziaria ai detenuti lavoratori per un importo complessivo di 650.000 Euro.

Tra i piu' gravi problemi riscontrati nel carcere di Rebibbia, che ha nel Reparto Nuovo Complesso 1.670 detenuti, con una capienza di 1.200, vi e' quello dei gravi tagli fatti alla manutenzione delle strutture che sono per tutto l'anno pari a 50.000 Euro.

Come termine di paragone basti pensare che il Palazzo del Consiglio Regionale del Lazio, di via della Pisana a Roma, ha una destinazione per la manutenzione di un importo di oltre 8 milioni e mezzo di euro ogni anno".
fonte Adnkronos via libero-news.it

Lgbt TV: "Dance India Dance" boom di coppie gay ai casting


Dance India Dance è un talent show che va in onda, come dice il titolo stesso, nel paese che ha dato i natali al Mahatma Gandhi.

Si tratta di una trasmissione che intende scovare i migliori talenti nel campo della danza (obbiettivo finale, premiare la migliore coppia), può essere considerato come la versione nostrana di Ballando con le stelle senza né Milly Carlucci né i vip (o presunti tali).

I casting per la nuova edizione, che si stanno tenendo proprio in questi giorni, sono stati assaltati da gay pronti a prendere parte alla trasmissione. Tante le coppie di omosessuali che hanno deciso di farsi giudicare per il loro talento, una fra tutte quella formata da Mahesh e Rahul.

Mahesh, per risultare credibile come coppia etero, ha anche provato a travestirsi da donna, ricevendo i complimenti dai giurati.
fonte gayprider.com

domenica 16 gennaio 2011

"RITRATTO D'ARTISTA" IN ESCLUSIVA PER LISADELGRECO_DANZA: AMAYA UGARTECHE

Amaya Ugarteche ne "Il Corsaro" (clicca sulle foto per ingrandire)

News dal Mondo... continua in esclusiva la sua rubrica mensile:
"RITRATTO D'ARTISTA"
dedicata a persone del mondo dell'Arte e dello Spettacolo,
e nello specifico della Danza, della Coreografia, di Attori, Cantanti Lirici, della Musica, delle Arti Visive etc..

Spesso come ormai saprete, saranno persone con cui ho avuto il piacere di lavorare,
come l'Artista che vi presento oggi:
Amaya Ugarteche
A cui sono grata di aver accettato con entusiasmo di voler far parte di questo mio spazio,
Grazie Amaya...Lisa

Amaya Ugarteche nasce a Bilbao, Spagna, compie i suoi studi presso il Dancestudio della città.
Nel 1987 entra a far parte del Ballet de Euskadi (Spagna), dove interpreta
Lo Schiaccianoci nel ruolo principale,
Il Talismano, Paquita, Majisimo, Don Quixote e Giselle.

Amaya Ugarteche in "Giselle"

Nel 1993 lavora per la Compagnia di Danza Teatro di Torino diretta da Loredana Furno; è stata partner di Denis Ganio in Rodolfo Valentino coreografie di Gerard Bohbot.
Danza ne Il Talismano, Les Sylphides e Le Spectre de la rose di Fokine, in Amore e Psiche coreografia di Luca Veggetti, con Toni Candeloro

Giselle con Roberto Bolle, Ricopre il ruolo principale anche nelle seguenti produzioni:
Coppelia, La Bella Addormentata, Lo Schiaccianoci,
Tango coreografia di Roberto Fascilla,
There is a time coreografia do Jose Limòn,
Eco e Narciso e L'envol d'lcare coreografia di Luca Veggetti.

Amaya Ugarteche in "Excelsior" foto Marco Mancini

Romeo e Giulietta coreografia di Loris Petrillo,
Pulcinella coreografia di Loris Gai,
Suite en Blanc coreografia di Serge Lifar, partecipando quindi a tutte le tournèe della Compagnia in Messico, Cuba, Taiwan, Cina, Egitto, Turchia, Grecia.

Nel 1996 vince il 1° premio al Concorso Internazionale Città di Rieti e nello stesso anno è finalista al Concorso di Parigi.

Nel 1998 è stata invitata al Festival Madrid en Danza, con le coreografie di Luca Veggetti.

Amaya Ugarteche e Antonio Russo in "Paquita"

Nel 1998/99 collabora con il Balletto del Sud
diretto da Fredy Franzutti e nelle sue coreografie, tra le quali Romeo e Giulietta nel ruolo principale.
Sempre nel 1999 entra a far parte del Balletto di Milano sotto la direzione di Denis Ganio, come protagonista delle sue coreografie e balla in importanti teatri internazionali come il Teatro Bolshoi di Mosca.

Amaya Ugarteche in "Giselle"

Dal 2000 lavora presso il Corpo di Ballo dell'Arena di Verona,
diretto da Maria Grazia Garofoli e interpreta le sue seguenti coreografie:
Coppelia, poi La Vedova allegra nel ruolo di Hanna Glawari,
Giselle nel ruolo di Giselle accanto a Igor Yebra, Massimo Murru, Gregor Hatala, Roberto Bolle, Fabio Grossi e Giuseppe Picone,
In Don Quixote interpreta il ruolo di Kitri accanto a Igor Yebra e Jason Reilly,

In La Bella addormentata nel ruolo della Fata Lillà,
e della principessa Florina del passo a due L'Uccello Blu.

Ne Il Sogno veneto di Shakespeare interpreta Giulietta e Desdemona,
e in Cenerentola nel ruolo di Fata Buona, in Le Corsaire Medora e Gulnara.

Amaya Ugarteche e Antonio Russo ne "Il Sogno veneto di Shakespeare"

Interpreta anche i ruoli principali nei balletti I due gentiluomini di Verona
come Silvia, accanto a Giuseppe Picone, Massimo Murru e Igor Yebra coreografia di Stefano Giannetti.

In Laudes Evangelii come Vergine Maria coreografia di Lèonid Massine,
in Zorba il Greco come Marina, accanto a Slavomir Vozniak, Gregor Hatala e Irek Mukhamedov coreografia di Lorca Massine.

Le Spectre de la rose accanto a Vladimir Malakhov,
Infiorata a Genzano coreografia di August Bournonville,
e Carnevale di Venezia coreografia di Marius Petipa, entrambi accanto a José Manuel Carreño.

Amaya Ugarteche e Vladimir Malakhov in "Le Spectre de la rose"

Il ruolo di Fata Mab in Romeo e Giulietta nella coreografia di Amedeo Amodio.
Nell’opera Aida interpreta Akhmen per la regia di Franco Zeffirelli con la coreografia di Vladimir Vasiliev, e l’interprete principale delle danze sempre in Aida con la coreografia di Susanna Egri.

Amaya Ugarteche e Antonio Russo in "Sogno di una notte di mezza estate" cor. Francesco Ventriglia

Nell’ottobre 2007 è ospite del Balletto del Sud per interpretare il ruolo di Clara nello Schiaccianoci (coreografia di Freddy Franzutti).

Dal 2003 Amaya Ugarteche è prima ballerina stabile del Corpo di Ballo dell'Arena di Verona.

Amaya Ugarteche e Antonio Russo, sono coppia sulla scena e nella vita...

Fonte http://lisadelgreco.blogspot.com/
Esclusiva per NEWS DAL MONDO LGBT E NON SOLO..© Riproduzione riservata

Amaya Ugarteche "Giselle" I° atto


Amaya Ugarteche e Fabio Grossi "Giselle" pas de deux II° atto


Amaya Ugarteche variazione Kitri "Don Quixote"


Amaya Ugarteche e Antonio Russo "Lo schiaccianoci" cor. Fredy Franzutti


Amaya Ugarteche e Dragos Mihalcea in "Appuntamento con Bramhs" cor. Maria Grazia Garofoli

Fonte http://lisadelgreco.blogspot.com/
Esclusiva per NEWS DAL MONDO LGBT E NON SOLO..© Riproduzione riservata

Lgbt libri "Vestire degenere"


Cesure drastiche con il passato, ribellismo resistenziale, rovesciamenti e nuove identità: ecco cosa raccontano stoffe, vestiti, make-up e tagli di capelli.

A ratificare o osteggiare i mutamenti sociali più radicali contribuisce anche il codice vestiario, che rimanda all’identità del singolo, e ai sogni e ai desideri che si cuce addosso.

Ecco dunque, che le innovazioni più rivoluzionarie nella Haute Couture, nello streetstyle, e nelle culture giovanili avvengono quando si travalicano le demarcazioni implicite tra maschile e femminile, il più impalpabile e il più solido tra i confini simbolici, che genera e convalida identità e aspirazioni.

È stato così per i ragazzi “mod” dei primi anni Sessanta, che affermavano l’adesione al mondo moderno dei consumi attraverso un’inedita cura per il corpo e per il vestire, presi a prestito dal mondo femminile, con colori, trucco e acconciature.

David Bowie e Marc Bolan con i loro tacchi a spillo saltano metaforicamente uno steccato invisibile, eppure vincolante, tra mondo maschile e femminile.

Da lì in poi, il susseguirsi di punk, post-punk, gothic, drag queen e king, lolite, emo, è stato tutto un rompere le righe, uno sconfinamento oltre il limite e dentro i territori dell’altro sesso.

E questa penetrazione dentro un sistema di segni considerato dell’altro non fa che rimettere in gioco categorie ritenute naturali, ruoli dati per scontati, poteri consolidati: si tratta di un’operazione dalla forte valenza simbolica, che dal terreno della moda può slittare nella sfera pubblica, o in forme di ribellione e di affermazione delle identità sessuali.
fonte ilmiolibro.kataweb.it

"Vestire degenere"
di Castellani Alessandra
Editore: Donzelli

Il Parlamento Europeo ha votato rapporto sui Diritti Dell'uomo, anche in difesa della comunità lgbt


Comunicato Stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti:
L'ASSOCIAZIONE RADICALE CERTI DIRITTI RINGRAZIA I DEPUTATI DEL PARLAMENTO EUROPEO PER LA CONTINUA AZIONE PER I DIRITTI DELLE PERSONE LGBT NELL'UE E NEL MONDO.

Il Parlamento europeo ha votato nel corso della sessione del 13-16 dicembre una serie di relazioni e risoluzioni che sostengono i diritti delle persone LGBT nella Unione Europea e nel mondo.

La relazione Andrikiene sulla situazione dei diritti umani nel mondo nel 2009, accoglie con favore le iniziative dell'UE a livello internazionale e nelle Nazioni Unite per la decriminalizzazione dell'omosessualità nel mondo e per la condanna di tali violazioni, chiede di implementare le misure contenute nel manuale per i diritti LGBT con l'obiettivo di difendere tali diritti nelle relazioni con i paesi terzi, condanna il progetto di legge Ugandese contro l'omosessualità, mentre felicita l'India per la decisione di decriminalizzare l'omosessualità.

La relazione Gal sugli aspetti istituzionali relativi ai diritti umani dopo il Trattato di Lisbona richiama le violazioni dei diritti delle coppie dello stesso sesso nell'UE e chiede azioni volte a combattere tutte le discriminazioni, come pure un meccasimo di "congelamento" delle leggi nazionali che non rispettino i diritti umani prima che queste entrino in vigore, nel caso in cui le istituzioni UE sollevino obiezioni.

La relazione d'urgenza sulla legge ugandese anti-omosessualità, che prevede l'introduzione della pena di morte per le persone LGBT, chiede alle autorità ugandesi di bloccare la procedura legislativa e di rivedere la legge attuale che criminalizza l'omosessualità.

Vari deputati europei hanno sollevato interrogazioni alla Commissione sulla necessità di assicurare il mutuo riconoscimento delle coppie dello stesso sesso e di prevedere una tabella di marcia sui diritti LGBT.

La Commissione europea ha presentato martedi un documento di consultazione sulla prima questione.

Il Parlamento Europeo ha inoltre deciso di esaminare nel corso della sua sessione di gennaio una serie di interrogazioni sulla violazione dei diritti LGBT in Lituania e di adottare una risoluzione sul tema.

Certi Diritti ringrazia i parlamentari europei che hanno votato a favore di questi importanti documenti che hanno l'obiettivo di continuare ad agire per difendere i diritti delle persone LGBT nel mondo.
fonte certidiritti.it