lunedì 30 aprile 2012

LGBT: YULIA TYMOSHENKO, L’UNIONE EUROPEA SI MOBILITA E MINACCIA DI BOICOTTARE GLI EUROPEI DI CALCIO

Non si fermano le polemiche nei confronti dell’Ucraina.
Dopo la strage di cani randagi è ora il caso dell’ex primo ministro Yulia Tymoshenko ad attirare l’attenzione dell’Ue.

Condannata a sette anni di carcere per abuso di potere, il leader della “rivoluzione arancione” ha detto di essere stata picchiata, il che l’avrebbe indotta ad iniziare uno sciopero della fame.

Dalla Germania arrivano forte condanne all’Ucraina, che insieme alla Polonia, è il Paese che ospiterà i prossimi campionati europei di calcio.
Diversi esponenti tedeschi, tra cui anche Angela Merkel, hanno fatto sapere che boicotteranno le partite che la nazionale di Joaqhim Loeb disputerà in Ucraina se la Tymoshenko non sarà rimessa in libertà prima dell’inizio della competizione sportiva.

Anche dall’Italia sono partite una serie di iniziative a sostegno dell’ex premier ucraina.
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha riferito di seguire con “crescente preoccupazione” l’evolversi della vicenda e pretende che venga fatta “piena luce” sulla questione delle percosse ai danni della donna.

“Le condizioni di salute di Yulia Tymoshenko si aggravano di giorno in giorno – ha fatto sapere il deputato del Partito Democratico Anna Paola Concia -, peggiorate da uno sciopero della fame a oltranza nella totale indifferenza del governo ucraino che, anzi, cerca di tenere nascoste le sue condizioni di salute.
A fronte di questo comportamento antidemocratico e inumano, Monti e tutto il governo italiano seguano l’esempio della cancelliera Merkel. Pier Ferdinando Casini ha addirittura chiesto che la nostra nazionale di calcio non prenda parte alle partite dell’Europeo.
fonte http://www.clandestinoweb.com

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